domenica 6 marzo 2022

Recensione di “Il sentiero del polline” e “Falò di carnevale” – di Guglielmo D’Aprile



    La Poesia si colloca, contro ogni ragione, nell’inviluppo del rapporto uomo-natura e del desiderio - infinito dell’essere - di soddisfare la finitezza di passioni e di possibilità umane; per tale motivo, diviene sussunzione del proprio divino, un breve passaggio, articolato in metafore, metonimie, giochi semantici che esulino e delineino, al contempo, la vastità di sentieri, sfibrati l’uno dall’altro, atti a ricomporsi nel cerimoniere della lettura. Eppure la costruzione stessa, che si parli di poesia, di letteratura o di palazzi, è solo l’altro pezzo di uno zibaldone, un coacervo di pensieri sparsi e riassemblati per definire l’ordine dal disordine rizomatico, dalla